Fotografia di Roberto Rosso

La realtà è un flusso continuo e una successione di stati, ciascuno dei quali preannuncia quello che segue e  contiene quello che lo precede. Nessuno di questi stati comincia o finisce, tutti si prolungano gli uni negli altri.”      

                                                                                          Bergson

Marica Moro è nata a Milano e dopo la laurea in Arti visive e Discipline per lo Spettacolo all’Accademia di Belle Arti di Brera, ha esposto in molte mostre e manifestazioni in Italia e all’estero; dal 1998 ha condotto numerosi laboratori artistici e progettuali e di Arteterapia. Da anni inoltre collabora a progetti multidisciplinari sul tema dell’ecosostenibilità con diversi architetti, curatori e florovivaisti.

Nel 2010 ha partecipato a Water and biodiversity, con la Galleria 10.2!, a Visionlab alla Triennale Bovisa di Milano e a Culture Nature, a cura di Alessandra Coppa e Fortunato D’Amico, con testo in catalogo di Elena Di Raddo, evento collaterale della Biennale di Architettura di Venezia,  ha inoltre realizzato L’albero rovesciato, con la collaborazione del Museo d’arte Paolo Pini, un’opera scultorea permanente per l’Ospedale Niguarda Cà Granda di Milano.

Nel 2011 ha partecipato, tra le altre iniziative, al Festival dei Giardini-Green Street di Monza, a cura di Alessandra Coppa, a In principio… Origine e inizio dell´Universo, a cura di C. De Carli e Francesco Tedeschi, Università Cattolica di Milano e alla mostra Designer in 3D alla Triennale Bovisa, dove è stata esposta Genesis una sua opera monumentale, poi ospitata nel 2012 dal Museo d’arte contemporanea di Lissone. Nello stesso anno ha inoltre esposto nella mostra Pink vision- Art Science and Bricks, a cura di A.Pizzati Caiani, Triennale, Milano.

Nel 2013 ha esposto alla Galleria d’Arte Moderna di Genova con la mostra personale SEMIEQUI, a cura di Fortunato D’Amico e MariaFlora Giubilei, all’Acquario Civico di Milano con la mostra personale Water in genesis a cura di Elena Di Raddo (evento Expo days) ed è invitata a partecipare alla mostra della Collezione Tethis, in occasione della 55 Biennale di Architettura di Venezia.

Nel 2014 l’installazione Kitchengarden è selezionata nell’ambito del Concorso New garden for the City life della rivista Internazionale Paysage; nello stesso anno l’artista ha partecipato a Superortopiù,  a cura di Fortunato D’Amico e con la collaborazione di Cittadellarte di Michelangelo Pistoletto, nello spazio del Superstudio di Milano.

Nel 2014 ha inoltre presentato la mostra personale Genesis second day, a cura di Fortunato D’Amico e in collaborazione con Novacivitas di Cittadellarte della Fondazione Pistoletto, presso lo Spazio Thetis di Venezia.

Per Expo 2015, nell’ambito di Expo in città, viene invitata ad esporre a Terzo Paradiso Coltivare la città a cura di T.Monterisi, Novacivitas e Cittadellarte Fondazione Pistoletto, al Superstudio di Milano, a CCPM goes Expo 2015, a cura di Andreas Kipar, Studio Land, alla Chiesa Protestante di Milano e a Itinerario di arte e spiritualitàUCSC for Expo, a cura di C.De Carli e E.Di Raddo all’Università Cattolica di Milano. Nel 2015 è stata inoltre invitata a partecipare alla Biennale Italia Cina, Elisir di lunga vita, a cura di F.D’Amico e Sandro Orlandi, al Mastio della Cittadella di Torino.

Nel 2016 ha partecipato anche a Metamorphosis, Biennale Cina-Italia, a cura di S.Orlandi e Wang Jing Yi, Plastic cultural District, Pechino, Cina e ha ricevuto il Premio Acquisto Michetti 2016, a cura di Luciano Caramel, Elena Di Raddo e Kevin McManus.

E’ stata inoltre invitata a partecipare alla mostra Creative Energy a cura di E.Di Raddo al Palazzo della Regione Lombardia, Milano.

Nello stesso anno ha partecipato a Grains mostra personale a cura di E.Di Raddo, Azimut Lombardia, Palazzo Bocconi, Milano.

Nel 2017 ha partecipato a Sharing Design 2017, per MilanoMakers, Salone del Mobile, Fabbrica del Vapore, Milano.

Nel 2018 ha preso parte a Movimento Arte Eticaa cura di Sandro Orlandi presso la Galleria ARTantide, Verona e a Bergamo Arte Fiera 2018, stand dell’Arte Etica, ARTantide Gallery.

Ha inoltre progettato un’opera tridimensionale per la mostra Arteologia,a cura di S.Orlandi presso il Museo Archeologico di Venezia.

Nel 2019 è stata invitata a partecipare a Mental Recycling a cura di S.Orlandi in collaborazione con Science Gallery durante la Biennale d’arte contemporanea di Venezia presso l’Università Cà Foscari e a Friends mostra a cura di Antonietta Grandesso presso lo Spazio Thetis all’Arsenale di Venezia.

E’ stata inoltre invitata a partecipare alla Biennale d’arte contemporanea di Curitiba in Brasile, in collaborazione con la Galleria Artantide, Verona.

Nel 2020 ha preso parte a Il carattere dell’Arte alla Galleria Artantide di Verona e a Oltre l’etica al MASC, Museo de Arte Moderna de Santa Caterina, Florianopolis, Brasile.

Nel 2021 ha esposto nella mostra personale Kosmos, a cura di Elena Di Raddo allo Spazio Ex studio di Piero Manzoni a Milano e alla mostra personale Dentro la luce, a cura di Sandro Orlandi Stagl, presso Artantide Gallery, Verona.

E’ stata inoltre invitata a partecipare a Florence Biennale 2021, a cura di Fortunato D’Amico presso la Fortezza del Basso a Firenze e nel 2022 ha preso parte a I-STANZE, a cura di Antonietta Grandesso allo Spazio Thetis e a Re-sistenti a cura di Francesca Brandes allo Spazio Emergency di Venezia.

Nel 2022 ha partecipato a Dreams, mostra personale alla Galleria Federica Ghizzoni di Milano e a MIA ART FAIR 2022 presso lo stand della Galleria Federica Ghizzoni a Milano.

Nel 2023 è stata invitata a partecipare alla mostra LA MIA BRERA, artisti selezionati dell’Accademia di Brera, a cura di Elena Pontiggia presso la Galleria Previtali a Milano e a MATERIA, mostra per la DESIGN WEEK 2023, in collaborazione con Milanomakers alla Fabbrica del Vapore e alla mostra Togheter, Galleria Ghizzoni, Milano.

Nello stesso anno in occasione della decima edizione de IL TEMPO DELLE DONNE è stata invitata a presentare tre grandi installazioni  site-specific dal titolo SEEDS, DREAMS, LOVE negli spazi del Salone d’Onore, dell’Agorà e del Teatro dell’Arte della Triennale di Milano, in collaborazione con la 27esima ora e Corriere della Sera.

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