Nelle opere di Marica Moro la “raccolta” di forme è la riduzione primaria di un confronto con i segni della natura. Estetizzante, ma anche intimamente legato al senso del tempo nella Moro, il confronto tra le forme della natura si concretizza in composizioni fotografiche che accostano elementi naturali a particolari del corpo umano. In tal modo l’artista allude a un ideale riconciliazione tra uomo e natura, partendo dalla considerazione della similitudine tra le forme.
Il tronco di un albero è quindi l’impronta della sua storia, come lo è l’impronta digitale nell’uomo.
Elena Di Raddo
Dal catalogo per la mostra Energie Naturali, Villa Glisenti, Bergamo, 2002.