Critical texts
Nuovi paesaggi
Marica Moro riflette sulla corporeità dell’essere umano come partecipe del mondo biologico, e invita ad immaginare una sorta di identificazione con l’ambiente naturale.
L’impronta digitale, ingrandita e applicata al tronco tagliato, gioca con la similitudine delle forme: ai cerchi concentrici dell’albero si sovrappongono le linee concentriche delle dita. Nel rivolgere direttamente al fruitore la domanda che dà al titolo all’opera, E se foste una pianta o un paesaggio? l’artista trae spunto da Gilles Deleuze. In accordo […]
Nel tepore della serra
In the warmth of the greenhouse
Entering a greenhouse is reassuring and gives a sense of safety, of tenderness and of friendly shelter. It is here that everything begins in nature, in the metaphor of the seed that germinates in the warmth of the greenhouse, giving life to a being that is half human half vegetable, half man half plant. At first its steps are uncertain, but then it becomes more and […]
Nontiscordardimè
La tenerezza di un fiore che lascia cadere i petali al soffio del vento, le lacrime asciutte di un sentimento che si spezza.
Nontiscordardimè è l’urlo nella solitudine di un’anima, è la dichiarazione silenziosa della forza dei sentimenti. Una dimensione che gli uomini tengono nascosta nel loro intimo e le donne , dalla tragedia greca in poi, hanno sempre manifestato nella più completa libertà.
Per questo il corpo è il mezzo con […]
Nel parco
Nelle opere di Marica Moro la “raccolta” di forme è la riduzione primaria di un confronto con i segni della natura. Estetizzante, ma anche intimamente legato al senso del tempo nella Moro, il confronto tra le forme della natura si concretizza in composizioni fotografiche che accostano elementi naturali a particolari del corpo umano. In tal modo l’artista allude a un ideale riconciliazione tra uomo e natura, partendo dalla considerazione della similitudine […]